Digital strategy
Unlock Creativity #3: e tu, a quali domande risponderai?

Chiunque venga interrogato su questo delicato, incerto e diciamolo folle momento storico, probabilmente dirà che la parola chiave per interpretarlo è cambiamento. Tanto nella quotidianità personale quanto nelle dinamiche lavorative.
Noi di Studio Idee Materia siamo affascinati, ora più che mai, dalla capacità di brand e aziende di navigare il cambiamento quando, per esempio, riguarda la necessità di cambiare alcuni aspetti della comunicazione di brand, per rimanere vicini e rilevanti rispetto ai clienti.
Ma cosa succede quando a cambiare dobbiamo essere noi?
Preparati a fornire nuove risposte
Abbiamo analizzato due case study in cui il cambiamento è stato per così dire più viscerale, e ha toccato addirittura i processi produttivi e gestionali delle aziende coinvolte.
Dallo Smart Working, di cui si fa un gran parlare e a cui non tutti erano ugualmente pronti – si inaugura così la stagione del “io ti vedo, tu mi senti?!” 🙂 – all’opportunità di riqualificare la produzione per supportare l’emergenza oppure quella di dare spazio a processi interni di digital transformation.
Maglificio Ma.Re.
Se le domande cambiano, cambiano anche le risposte.
Con il dilagare della pandemia, quest’azienda tessile ha deciso di riconvertire la propria produzione di intimo, e rispondere tempestivamente alla costante richiesta di mascherine.
Euromacchine
Se la domanda non cambia, le risposte cambiano comunque.
Ci avevano scommesso in tempi non sospetti. Ora il loro e-commerce di macchine per l’irrigazione agricola è diventato fondamentale per presidiare il mercato e il punto di partenza di un percorso a lungo termine.