E-commerce
Unlock Creativity #5: chi ha davvero bisogno dell’e-commerce?

Questo appuntamento sancisce il passaggio verso un nuovo capitolo di Unlock Creativity, nel quale continueremo a proporvi le case study che ci hanno ispirato in riferimento ai giorni del lockdown e: molto altro!
Che la fase 2 abbia inizio!
Vogliamo approfondire con voi uno dei temi più scottanti degli ultimi mesi, la vendita online, dando spazio a due punti di vista molto stimolanti sull’argomento: quello di Michela di Fun Art Lab, che quest’opportunità l’ha colta quando Corona era ancora solo un brand di birra, e quello di Minicart, lo strumento sviluppato dagli amici di Terotero per il rilancio del commercio locale.
- Fun Art Lab
Vendere online senza e-commerce si può?
Già prima del lockdown, Michela si è affidata alla forza del digitale per creare un rapporto di fiducia con le sue follower, riuscendo così a incrementare le vendite del suo piccolo negozio d’abbigliamento anche a serrande chiuse.
- Minicart
Una comunità da sostenere
Terotero ha usato il lockdown per interrogarsi sul vero senso del commercio e sviluppare uno strumento rivolto in prima battuta ai piccoli commercianti, che vogliono affacciarsi alle vendite online in maniera autonoma ma accessibile.